PER NON DIMENTICARE… ALICE E GERTRUDE

17/03/2020

Austen e TatePer non dimenticare le artiste lesbiche del passato, vi raccontiamo la storia di Elizabeth Alice Austen (17 marzo, 1866 – 9 giugno, 1952) e Gertrude Amelia Tate (15 agosto 1871- 11 ottobre 1962), una coppia meno famosa e meno fortunata delle contemporanee Gertrude Stein e Alice B. Toklas.

Elizabeth Alice Austen era una straordinaria fotografa, ma, nonostante la sua incredibile bravura, su di lei è stato pubblicato pochissimo. Era lesbica e ha amato la sua compagna, Gertrude Amelia Tate, per più di mezzo secolo.

Nata a New York, Alice viene iniziata alla fotografia sin da piccola. La prima foto conservata risale al 1884, quando Alice aveva 12 anni. Nella sua vita ha scattato più di 8000 fotografie (molte si possono reperire online, nell’archivio della Alice Austen House): sono foto che ritraggono la vita quotidiana a New York, la borghesia e i poveri, gli immigrati e le lesbiche.

Nel 1899 Alice incontra la donna che sarebbe diventata la partner della sua vita, Gertrude Amelia Tate, a cui talvolta Alice si riferisce chiamandola “Trude”, come nella prima foto qui sotto, intitolata “Trude and I Masked”. Le due donne si innamorano immediatamente, viaggiano insieme in Europa e nel 1917 Gertrude si trasferisce nella casa di Alice, Clear Comfort, a Staten Island. Purtroppo, la crisi del 1929 le colpisce duramente: Alice perde la sua entrata principale, gli interessi di un’eredità, e improvvisamente Alice e Gertrude si trovano senza soldi. Riescono a sopravvivere per due decenni vendendo i mobili della casa. Ma nel 1945 la banca si prende la casa. Per salvare le fotografie, Alice le affida a un’amica che lavora alla Staten Island Historical Society.

Non finisce qui: nel 1950 la famiglia propone a Gertrude di riprenderla a casa, ma senza Alice. Gertrude, settantanovenne, senza altro luogo dove andare, se ne va. Alice, ottantaquattrenne, finisce a vivere nell’ospizio dei poveri a Staten Island.

Per fortuna finalmente vengono scoperte le sue fotografie: la Staten Island Historical Society condivide le immagini e i negativi con Picture Press, il giornalista Oliver Jensen parla di lei nel suo libro Revolt of Women e sulla rivista Life. Grazie ai diritti d’autore, Alice riesce a uscire dall’ospizio dei poveri e a entrare in una residenza privata per anziani.

Non ha potuto riunirsi con Gertrude. A differenza da Gertrude Stein e Alice B. Toklas, che sono sepolte una accanto all’altra al Père Lachaise, alla loro morte (Alice nel 1952 e Gertrude nel 1962), le rispettive famiglie si sono rifiutate di farle seppellire insieme.

Oggi la Alice Austen House a Staten Island è stata trasformata in un museo: se andate a New York, vale la pena di prendere un traghetto e visitarla.

Le storie come quella di Alice e Gertrude ci ricordano che le lesbiche sono esistite, hanno vissuto insieme e si sono amate. Non dimentichiamole.

Dalla redazione di Immaginaria Elena Rossi Linguanti

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